Vacanze al mare di una mamma.

Tramonto a Varazze , liguria

Le vacanze sono soggettive, ma per una mamma esistono?

Io penso proprio di no, dal momento in cui vedi quelle due linette rosse è finita.

Il tuo pensiero è sempre rivolto a quell’ esserino.

Esci ma non sei più uguale, la sera una pizzata è un impresa memorabile, la spiaggia, va be chi la vive più, è già tanto se ci sopravvivi.

Tra secchielli e palette, gommone e ciambella, più che una mamma sembri un asino da soma.

Non parliamo dei figli grandi, annoiati, tecnologici oppure sempre in giro. Se si annoiano ti dispiace e li stressi il doppio con frasi tipo:

“Leggi un libro

-Fai amicizia, guarda quanti ragazzi della tua età

– Cosa ti lamenti sempre, sei al mare…”

Come se a loro fregasse qualcosa. Se erano quel tipo, lo avrebbero fatto.

Se sono tecnologici e stanno su video game o cellulari, gli rompiamo perchè non staccano la spina e se escono spesso, li stressiamo, perchè quando loro sono lontani noi ci preoccupiamo.

Che fatica essere mamma!

Decidi di spezzare le vacanze con escursioni in montagna.

Che bello il silenzio della natura…

Eremo del Deserto
Varazze, liguria

Ma ciò dura poco, ” Ho fame”, “ho il mal di pancia ” , “Mamma hai portato qualcosa da mangiare” se sono in due o più, c’è il rischio che litighino e per le più assurde stupidaggini.

Per una passeggiata di due ore non porto nulla da sgranocchiare…. ti sei detta prima di partire. SBAGLIATO! Perchè in quelle due ore tuo figlio avrà fame, sete , sonno e magari il mal di testa per il troppo “ossigeno puro” di un bel bosco incontaminato abituati magari allo smog di città.

Non parliamo quando torni in casa, perchè se ti va di lusso le vacanze le fai in Hotel, ma se non ci sono “monei” ti accontenti di una casa e lì che si fa ? Un minimo di spesa, devi cucinare, lavare i piatti ( una buona mamma pensa al futuro del pianeta, la plastica inquina, quindi i piatti si lavano non si buttano), rifare i letti, ramazzare… e tutte le cose che fai già a casa.

Family
Lampo my life

Poi guardi il tuo cane che dorme beato, la tua famiglia che riposa e si gode a modo loro le ferie e ti accorgi che essere mamma non è poi così difficile e faticoso, se alla fine della giornata vai a letto con la coscienza di chi ha fatto il massimo per rendere speciale ogni giorno della loro vita.

Essere Mamma poi non è una Missione così Impossibile!

E alla domanda “Le vacanze sono soggettive, ma per una mamma esistono?

Le vacanze di una mamma esistono se la famiglia è felice, iniziano dal momento in cui vedi i tuoi sereni e allegri e ti abbandoni nei loro abbracci, non te lo diranno mai, ma quegl’ abbracci, non sono per loro un conforto, come molti dicono, ma per dirti silenziosamente grazie. Ecco, queste sono le vacanze di una madre. Negli abbracci di una famiglia felice.

Buone vacanze a tutte le mamme, e anche ai papà che aiutano le mamme in questa missione Possibile!

Lui , lei e gli altri…
…Una Family felice!

Puliscimi

In spiaggia vale “La regola del 3”.
Voglio lanciare anche quest’ anno una bella iniziativa. (non l’ho inventata io)
Ogni giorno quando si va in spiaggi seguiamo questa regola se lo facessimo tutti le nostre spiagge sarebbero molto più pulite e belle.
⚠️Raccogli dalla spiaggia almeno 3 rifiuti e gettali nel cestino.⚠️

(I tuoi non valgono, quello è un tuo dovere)
Cosa ne guadagnerai
1- Darai un ottimo esempio a chi ti segue (figli o nipoti) e a chi è in spiaggia.
2- Contribuirai a tener pulito l’ambiente in cui vivi
3- Gli animali ti ringrazieranno

Tre buoni motivi, NO!

Lasciamo solo inpronte al nostro passaggio.🌈⚠️🌊

“Noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un’orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c’è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui.”
(Alessandro Baricco)

Lasciamo solo impronte che il mare si porterà via!

“Non inporta quanta strada tu faccia, ma l’impronte che lasci.”

Andareee lontanoooo!

E’ così che iniziava una famosa canzone di Baglioni.

Oggi è uno di quei giorni che vorrei essere ovunque tranne che qui. Uno di quei giorni neri, vedi tutto nero, ti riempi di buoni propositi ma… niente rimane comunque tutto nero.

Quelle situazioni stile fumetto… dove cambi posizione della casa ogni cinque secondi, apri il libro leggi due pagine e lo chiudi, accendi la tv e fai zapping, cerchi di creare e tac blocco creativo, porti fuori i cani ma si muore dal caldo…

Du palle!!!!

Riflessioni estive

Ok dall’ ultimo articolo sono passati anni.

Ma io sono fatta così, in questi anni sono successe tante cose, i figli crescono, il tempo passa e ho quasi 40 anni.

Cosa ho combinato in questi quasi 40 anni?

Nulla ed è la cosa che mi pesa di più.

Da piccola sognavo di diventare qualcuno, far vedere al mondo che io valevo, ma la mia poca autostima ha sempre reso tutto difficile.

A 22 anni mi sono sposata, a 23 ero mamma per la prima volta. Ecco le due cose che non mi pentirò mai di aver fatto e se tornassi indietro lo rifarei cento, mille volte ancora.

Ora però che ne ho quasi 40 faccio i conti con me stessa e sento che mi manca qualcosa, di più personale, qualcosa che ti faccia dire” Cavolo Tania, sei brava! “

Si ma in che cosa?

Le ho provate tutte, ” le arti creative” ma ovvio c’è sempre qualcuno più bravo di me, qualcuno che tac l’ha già inventato, qualcuno che è più stimolante e simpatico di me, qualcuno che ha conoscenze, qualcuno che…

Ma sarà possibile che non possa fare qualcosa di bello pure io, eppure Darwin diceva:

Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.

Direi che sono cambiata moltissimo e mi sono pure adattata e se la mia strada non è questa , e se ho sempre amato la creatività ma non c’entro nulla con essa.

Scrivere è per scrittori, dipingere è per pittori, arredare è per architetti, fotografare è per fotografi… e io chi sono, cosa so fare?

Tutti quelli che mi conoscono mi dicono, ” Ma tu sei brava non mollare, non mollare mai!” ok ma non si vive di soli “non mollare mai”. Creare per me dovrebbe essere un lavoro come quello del panettiere, del idraulico e del pasticcere, invece No! Tania è buona per un consiglio, per un lavoretto gratis o per aiutare i ragazzi nei loro disegni di arte alle medie, tutto rigorosamente, gratis.

Ho una pagina Facebook che adoro ci sono quasi ( e c’è sempre un quasi) 12000 persone che la seguono, ma anche lì tutto rigorosamente senza guadagni e a volte con qualche pretesa ,anche se per farla sopravvivere passo giorni e ore a postare, cercare la foto, l’immagine o il link più interessante e rispondere, si ma per cosa?

Forse per sentirmi importante in qualche cosa? Boh, non lo so.

Forse all’ alba dei 40 dovrei chiedermi seriamente.

Tania cosa vuoi fare da grande!

https://buzzoole.com/referral/invite/JK5rgkovL1LNgWdQ

Come rinasce un vecchio baule…

Era un vecchio baule militare verde, molto rovinato e bucherellato.

Il mio intento non era riportarlo come nuove , quindi i segni di usura e del tempo li ho lasciati. E’ iniziato così …

Un paio di mani di cementite, due mani di smalto bianco e poi…

Un po’ troppo anonimo allora io e mia figlia ci scervelliamo un po’… si ancora righe ma questa volta bi colore.

Abbiamo creato i colori, un grigio caldo e un bel azzurro cielo d’estate.

Il nostro intento era fare le righe piccole grige e quelle grandi azzurre, ma un errore di sovrapposizione dello scotch ha fatto uscire un alternanza che tutto sommato ci è piaciuta di più…

Ora non vedo l’ora di finirlo ma… sono un po’ indecisa se stencil o trasferimento d’immagine…

Se volete scoprirlo rimanete collegate!

To be continue…

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Essere diversi…

…non vuol dire non poter stare in armonia.

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Ecco qua l’ultima creazione, vecchie sedie recuperate nella casa di una anziana zia che risalgono a quasi 100 anni fa. Erano le sedie, della cucina, della bisnonna . Ora rivisitate da una bisnipote, con l’aiuto di una tris-nipote  riprenderanno il loro posto, nella cucina della casa del mare, chissà magari potranno goderne l’utilità anche i figli dei tris-nipoti.

Ho trovato la mia vocazione… dare nuova vita a chi è destinato alla discarica!

Cocci , conchiglie e creatività…

Ieri girovagando, per il vivaio, in cerca di una bella piantina, per la mia finestra della cucina, mi sono imbattuta in tante cosine carine.

Tadan….  Mi si è accesa la lampadina e ho riempito il cestino di cocci, conchiglie, raffia e cuoricini in legno. Dimenticandomi completamente delle piante.

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Come al solito penso ad una cosa e già ne sto facendo un altra così sono tornata con nuovi progetti, nuove idee nuovi sogni.

Sono fatta così, fantasticamente distratta.

“Persa come Alice , matta come il Cappellaio.”

E ora via … si parte con un nuovo progetto, dipingi,incolla ricama… non ci faremo mancare nulla.

Voi rimanete collegati, novità in arrivo!il_fullxfull.710296184_68tc

Il faro…

Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un’altra riva, e arriverò. “

Cesare Pavesi

13138800_1068293829902620_4970832622116532897_n Il faro della speranza, il faro che avverte i marinai a non sbattere sugli scogli, il faro che ti riporta a casa, il faro che mostra la luce nel buio… è così importante questo edificio e nessuno che gli abbia mai scritto una ode.

“Un ode a te o faro

che illumini il mio navigar,

un ode a te o faro

che ci mostri la retta via

un ode a te o faro

che lì fermo tra gli scogli

aspetti il mio ritorno,

un ode a te o faro

perché nessun ode mai ti dedicarono,

un ode a te o faro

che sei entrato nel mio cuor

e mai più ti scorderò.”

citt. Tania Sturini

E’ un periodo che sono ispirata dai fari e dal mare, avrò forse paura di perdermi, starò cercando la luce o sarà solo la passione per il mare?

Vi lascio con questo dubbio.

Buon proseguimento.

Ps. Il quadretto è in vendita qui.

 

 

Acchiappasogni crochet…

Acchiappasogni! 

clicca qui per l’acquisto.

Ecco qui un nuovo prodotto nella mia piccola botteguccia di sogni.

Parlando di sogni non poteva mancare lui, l’acchiappasogni, il dreamcatcher , lo scaccia pensieri… come voi vogliate chiamarlo è sempre lui. 13177118_1068223893242947_4895377712964088028_n Con la speranza che trattenga le mie finte speranze per rilasciare solo quelle vere.

L’acchiappa sogni  è una creazione dei nativi d’America e serviva per catturare i brutti sogni o pensieri e rilasciare quelli buoni. Esso veniva posto all’ingresso delle tende oppure sopra il letto o giaciglio. Veniva decorato con legni, perle e piume, tutto ciò che le donne raccoglievano o trovavano in giro.

Veniva usato anche dagli Sciamani nei loro riti,perché dicevano che funzionava contro le negatività, così che rimanevano intrappolate nella rete.

Questa è una rivisitazione mia in stile shabby, spero vi piaccia.

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Ed ora via ad un nuovo progetto… stavolta si torna a parlare di Mare!

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A presto con un nuovo articolo del mio Blog!

W la mamma !!!

Oggi è la festa della mamma, in quanti se ne sono dimenticati?

Io per fortuna no, anche se preferisco ricordarmi di lei ogni giorno.

Ieri sono andata da lei per portargli un piccolo pensiero fatto da me e dai miei figli.

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Un lavoretto semplice di poche pretese, perché si sa, alla mamma non importano grandi regali, alla mamma interessa solo il nostro amore quotidiano. Si forse è una frase fatta ma per la mamma è vera.

Dio salvi la …nonnina”

Si Dio salvi la nonnina, perchè dopo essere mamma si diventa nonna ed è lì che è mamma un’ altra volta. Una Nonna è mamma due volte, una nonna è quella che tiene i legami, quella che c’è sempre, quella che se ha impegni li rimanda.

Quindi si, “Dio Salvi la Nonnina”.

Quella Nonnina, che ti insegna il sacrificio, quella nonnina che ha sempre paura che non mangi abbastanza, quella che ha imparato ad accettarti per quella che sei, quella che ti ama incondizionatamente, quella che ti ricorda “come eri tu quando eri bambino?” quando da mamma, te lo dimentichi.

“Dio salvi la Nonnina “.

E’ la preghiera più vera e sincera che posso fare a Dio.

Buona festa della mamma a tutte!

Uguale a lei … dedicata a tutte le mamme!